Descrizione
nato come omaggio al Museo delle Belle Arti di Taipei per il trentesimo anniversario, è il biglietto di ingresso che il piccolo Xiong riceve in regalo dal padre alla vigilia di Natale e l’occasione per ogni lettore di “aprire gli occhi”.
Solitario e amante della natura, Xiong si annoia terribilmente perché non comprende “quelle cose che si chiamano arte” ed è più interessato agli altri visitatori e al loro modo di guardare le opere in mostra. In questo cambio di prospettiva si apre una collezione di scene che esplorano lo spazio museale dall’alto in basso in tutto il suo mistero per scoprire come non sia importante comprendere le intenzioni dell’artista, quanto aprire il nostro cuore all’avventura perché “l’arte è indissociabile dalla vita, (..) è un riflesso di chi guarda”.