Descrizione
C’erano le fate prima della paura e delle condanne, abitavano i boschi e le montagne. Nelle storie antiche, nei racconti nascosti, nelle piante. Protettrici e pericolose, legate a umanità erbe bestie venti rocce terre, cavalcavano la notte.
Venti donne si sono incontrate per alcuni mesi a Trento in uno spazio indipendente chiamato Le Garage e in questo luogo sicuro, durante un ciclo di raduni notturni, si sono immerse nel repertorio di canzoni, racconti, credenze, erbari, leggende e poesie legati al territorio trentino e alle sue montagne. Sotto la guida dell’artista Maria Chemello, ciascuna ha creato un disegno a partire da un testo assegnato, mescolando elementi personali e influenze provenienti dallo scambio con il gruppo. Dalla fusione delle singole immagini è scaturito un racconto collettivo, che è stato poi trasposto sulla stoffa in un unico grande arazzo tessile. Il mito e il folklore della montagna sono stati il filo invisibile di un legame profondo tra le partecipanti, il materiale per elaborare un nuovo immaginario intimo e personale che esiste solo quando il cerchio di donne si riunisce e le visioni individuali si intrecciano.
Insieme ai bozzetti dei disegni, gli incantesimi, le lettere e i nuovi proverbi nati durante questo progetto artistico che si intitola “Prima c’erano le fate” sono stati raccolti in forma quasi anonima nel libro “Il tuo desiderio arde, il nostro segreto permane”, stampato in risograph in poche centinaia di esemplari.