Descrizione
Rosetta, con i suoi sedici anni e nellโanimo il sacro fuoco del calcio. Giovanna, per cui lโavventura della squadra รจ anche un gesto politico. Marta, saggia e posata ma determinata a combattere per la libertร di giocare. E poi la coraggiosa Zanetti che dร il calcio dโinizio, la stratega Strigaro che scrive ai giornali, la caparbia Lucchi che stenta a vincere lโopposizione paternaโฆ Sono le amiche che allโinizio degli anni Trenta danno vita al Gruppo femminile calciatrici milanese, la prima squadra di calcio femminile in Italia. Ma lโItalia di allora รจ fascista e man mano che il gruppo si allarga, diventa una vera formazione e comincia a far parlare di sรฉ sui giornali, il regime entra in allarme. Certo, queste giovinette si sono date tempi di gioco piรน brevi e regole piรน leggere, assicurando di non voler compromettere la loro ยซfunzione primariaยป di madri. Scendono in campo con i calzettoni e la gonna nera per non offendere la morale. Ma sono comunque donne e il calcio รจ uno sport da maschi. Per tacere del fatto che Giuseppe, il marito di Giovanna, finisce nei guai con la polizia politica. Federica Seneghini racconta come un romanzo la storia di amicizia, di gioco e di lotta di queste pioniere del calcio, tra esaltanti vittorie, umilianti battute dโarresto, alleati inattesi e irriducibili nemici. Attentamente ricostruito e corredato da un saggio di Marco Giani, che ripercorre decenni di discriminazione femminile nel mondo del calcio, questo scorcio avvincente del nostro passato รจ anche una riflessione preziosa sulle ingiustizie ancora pericolosamente vive nel nostro presente.



