Descrizione
Nella camera da letto sopra il suo grande studio nella campagna scozzese, la scultrice Edith Harkness รจ pronta per la fine. I sintomi del virus sono noti: la sua vita รจ giunta al termine, le restano solo pochi giorni. In quello studio ha vissuto a lungo, e tra le sue pareti sembrano persistere ancora i ricordi e i desideri del passato. Allโepoca del primo lockdown รจ proprio qui che Edith ha portato il suo amante conosciuto da poco, con cui รจ entrata in un mondo febbrile e sconcertante. Qui ripercorre lโintera sua vita, il rapporto unico con la madre, in cui รจ lei, la figlia, a dettare il passo dellโaffetto e della crescita, lโassenza del padre, la scoperta del talento di artista. Le sue opere sono vaste e spesso violente, oggetti scagliati nel mondo per rileggerlo e trasformarlo. Come il virus, con la sua crudele bellezza di una stella perfettamente composta. ร quella stella letale a portarle Halit, un immigrato che lavora come cuoco, e a donarle una vita nuova e inattesa.
Sarah Hall รจ tra le piรน grandi scrittrici inglesi di racconti, e in questo breve romanzo si accosta a una materia universale, la storia di due persone che si sono appena innamorate, per trasformarla in una esperienza radicale, politica e intensamente erotica. Tutti abbiamo vissuto la separazione e la solitudine obbligata della pandemia, ne abbiamo avvertito i paradossi, il cuore nero di una distruzione in agguato. Qui invece, dal nucleo di quella condizione, scaturisce unโesperienza di sublime ardore, unโelegia vibrante alla resistenza. Esplode una celebrazione del corpo e del contatto fisico in tutte le sue forme, del desiderio femminile e della capacitร di adattarsi, del potere creativo dellโarte amplificato dalla sofferenza. Si parla di paura, di terrore e di bellezza in condizioni estreme, ed รจ un inno allโamore e alla vita in ogni suo aspetto, anche il piรน tragico e minaccioso.






