Descrizione
ยซ”‘Ndrangheta”, ultimo libro di Alfredo Panetta, ribadisce la vita che continua ad avere la lingua altra dei dialetti, conferma la loro necessitร nell’italiano. Panetta scrive nel linguaggio della Locride, sua terra natale. La sua poesia da sempre coniugata con temi civili trova in questo libro nomi ulteriori da fissare sulla pagina, come quello di Francesco Panzera, vicepreside del Liceo di Locri assassinato perchรฉ si era opposto all’ingresso dell’eroina nell’istituto e che era stato professore di matematica dell’autore. A questa memoria se ne intrecciano altre, in un coro continuo, silenzioso e assordante di presenze-assenze…ยป (Dalla prefazione di Antonella Anedda) ยซ… Proprio come dice in un suo verso, Alfredo Panetta sa “impugnare la penna come un manico di zappa, usare la conoscenza per forgiare bacchette magiche” e smascherare l’indifferenza dilagante, la sensazione di resa e di abbandono di fronte alle ingiustizie, agli abusi, alla morte di persone innocenti e alla disumanizzazione di tante altre. Non solo in Calabria, nรฉ solo per mano mafiosa! Questo grido riecheggia il grido di altri popoli oltraggiati dalla violenza, che in altre terre e in altre lingue affidano ai propri poeti la richiesta di non essere dimenticatiยป. (Dalla nota di lettura di Don Luigi Ciotti)





