Descrizione
Non fare la femminuccia.Quante volte abbiamo sentito dire questa frase? Non solo nella quotidianitร , ma anche in film, serie tv, fumetti, canzoni… insomma, ovunque. Non fare la femminuccia, parafrasato: non fare il debole, non essere timido, tira fuori il coraggio, fai lโuomo! Invito sempre declinato al maschile, perchรฉ รจ solo ai maschi che viene rivolto. O meglio, imposto. E chi femminuccia giร lo รจ? Beโ, di certo non ha molte possibilitร di rivalsa su uno stereotipo cosรฌ consolidato. Come scrive Federica Fabrizio nellโintroduzione, โla convinzione che la debolezza sia associata alle donne si regge sulla nostra sistematica esclusione dai libri di storia, dalla politica, dalle classifiche musicali, dalla ricercaโ. Attraverso questo libro le femminucce smettono di rappresentare lo standard sociale di debolezza assoluta: da oggi lottano, si impadroniscono di tutti gli spazi, urlano, cantano, resistono, ballano. In questo percorso incontreremo donne vissute in epoche differenti, alcune molto lontane da noi e tra loro, altre decisamente piรน vicine, ma tutte incasellate in spazi troppo piccoli, tutte unite dallโurgenza di dire qualcosa. Perchรฉ cโรจ un filo sottile che unisce Berta Cรกceres, attivista per i diritti delle popolazioni autoctone dellโHonduras brutalmente assassinata nel 2016, e Luisa Spagnoli, illuminata imprenditrice del primo Novecento. ร lo stesso filo che lega la scienziata Rosalind Franklin a Raffaella Carrร e a tante altre: la determinazione a combattere con la certezza che non si lotta solo per le proprie battaglie personali ma per i diritti di tutte le persone.



