Descrizione
Che cosa possiamo fare oggi?
ร questa la domanda che piรน spesso e piรน di tutte ci รจ stata rivolta in otto anni di lavoro su tematiche e pratiche libertarie. Una domanda a cui ci siamo sempre rifiutati di rispondere in maniera didascalica perchรฉ nulla sarebbe meno anarchico e piรน in contrasto con gli intenti di questo libro che fornire un breviario del saper vivere. Un manuale dโistruzioni che risulterebbe, inevitabilmente, costruito a nostra immagine e somiglianza.
Giร , perchรฉ il fare รจ personale e scaturisce dallโincontro fra sapere e sognare. E se cโรจ unโemergenza dalla quale urge riprendersi รจ la crisi dellโimmaginazione sociale, lโincapacitร di proiettarsi in un mondo piรน accogliente, umano, libero e appagante di quello in cui viviamo. Questa facoltร si chiama utopia, e nessuno le vuole bene.
Siamo ripartiti dalla piazza che fronteggia Edicola 518 per riscoprire le radici profonde di questo concetto e le sue piรน ingegnose applicazioni concrete insieme agli antropologi Stefano Boni, Maddalena Burzacchi e Alex Koensler. In seguito ci siamo congedati dal luogo simbolo dei nostri dibattiti e abbiamo organizzato insieme agli amici hacker di C.I.R.C.E. un โLaboratorio di immaginazione utopicaโ, in cui 25 partecipanti da tutta Italia hanno immaginato altri mondi, aiutandosi reciprocamente a stimolare le proprie facoltร utopiche, anestetizzate dal conformismo dei tempi che ci รจ dato di vivere. Infine, prendendo in prestito un verbo coniato in sede di laboratorio, vi proponiamo di โutopiareโ, ovvero di costruire voi stessi la vostra utopia a partire dagli stimoli, dalle strategie e dalle attivitร da noi forniti. Giร , perchรฉ quando non si puรฒ dare una risposta la cosa migliore รจ hackerare la domanda. E nessuno dovrebbe andare a letto senza prima chiedersi: che cosa possiamo sognare oggi?





