Descrizione
Nel 1973 la rivolta delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa portรฒ all’approvazione della legge che regolamenta il lavoro a domicilio. Nel piccolo paese siciliano furono proprio le donne a denunciare gli intermediari che le sottopagavano. Vita, la voce narrante di questo romanzo, รจ un’anziana ricamatrice che decide di trasmettere alla nipote lontana i suoi ricordi. In pagine piene di vivacitร , saggezza e rimandi al presente, rievoca l’amore, il lavoro, le compagne di ricamo e di lotta, la Cooperativa e le speranze. Il tempo ha cancellato quasi tutto, ma la legge rimane, come la memoria del coraggio e dell’intelligenza delle lavoratrici che hanno osato alzare la testa. L’esempio delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa costituisce qualcosa di importante per le donne e gli uomini progressisti di tutta Italia. Un libro che รจ un omaggio alla capacitร di lottare, e ricostruisce un universo ricco di valori, affetti, storie. Immagine di copertina di Elisa Talentino. Etร di lettura: da 13 anni
Vita, unโanziana signora siciliana, รจ confinata in casa a causa dellโemergenza sanitaria. Riflettendo sul passato e mettendo in ordine le sue emozioni, decide di lasciare una testimonianza alla nipote Nina. Scrive perciรฒ pagine di ricordi, in cui parla della sua gioventรน, del matrimonio, dei tempi in cui ricamava e lottava per opporsi allo sfruttamento. Ispirato a una storia vera, il romanzo racconta la grande mobilitazione femminile del โ68 a Santa Caterina Villarmosa, un piccolo paese della Sicilia, dove le ricamatrici si opposero agli intermediari che le sottopagavano. La protesta delle donne portรฒ allโapprovazione, nel 1973, di una legge a tutela del lavoro a domicilio. Il racconto restituisce la tenacia, il coraggio e lโintelligenza di queste lavoratrici che hanno osato alzare la testa.




