Onirismi / Mostra di Page Tsou / 2021, 2022
La prima mostra personale mai realizzata in Italia dedicata a Page Tsou, artista visivo pluripremiato di Taipei, fondatore dello studio di design AUSPICIOUS, protagonista della scena creativa taiwanese, già curatore della Mostra Internazionale di Design a Taipei nel 2016.
Le 40 opere sono state accuratamente selezionate tra diversi progetti (realizzati negli ultimi 11 anni) per accompagnare l’osservatore nell’immaginario dell’artista, in un progressivo crescendo di dettagli ed emozioni che aprono a riflessioni personali sull’uomo e il suo futuro.
Il percorso narrativo della mostra apre continue finestre che connettono il mondo reale a quello dell’immaginazione, come in bilico tra sogno e realtà. Proprio questa capacità dell’artista, di trascendere verso un piano onirico, caratterizza la sua opera e restituisce la particolare visione che Page Tsou ha del mondo. Page Tsou cattura atmosfere, racconta storie e svela emozioni umane con una delicatezza innata e una maestria plasmata da multiple influenze culturali.
La mostra è stata inaugurata a Base Milano, si è poi spostata a Noi Libreria, poi al temporary shop della libreria Mutty a Castagneto Carducci e poi infine è stata esposta a Isola Catania.

Sconosciuti famigliari / Mostra di Andrea Q / 2022-2023
«Non ho mai usato l’acquerello se non a scuola. Ho sempre preferito il colore pieno, denso, senza traspa- renza. Le campiture precise, i confini regolari a volte descritti dal tratto scuro che li definisce. L’approdo all’acqua è frutto di una spontanea necessità di abbandonare le terre conosciute e avventurarmi in un gioco fatto di velature, sovrapposizioni e sfumature.»
Parola di Andrea Q, pittore e illustratore di base a Milano dall’animo gentile che ha curato per Noi un lavoro inedito: oltre 70 ritratti di “sconosciuti familiari”, gli abitanti di un tempo ludico e di una ricerca libera, senza indirizzo, e per questo aperta a incontri di ogni tipo, forma, colore e pattern. Quando giochi il tempo si palesa contemporaneamente in due forme, distinte e intrecciate. Quella illimitata, senza timer e scadenze, morbida e accogliente; e quella della concentrazione che prima la matita e poi il pennello richiedono per potersi muovere nel modo appropriato. Nessuno di questi tipi disegnati, infatti, poteva nascere dalla distrazione, ma per accedere ognuno dalla propria soglia l’invito doveva essere per forza quello della leggerezza e del sorriso.
Dentro questi sconosciuti ognuno può rivedere se stesso o l’amico che da tanto tempo stava aspettando.
Dent e foera / Mostra di Adriano Moneghetti / 2022
Si presenta come “pessimo pittore e mediocre incisore”, dà del lei a chiunque, ama le aspidistre, definisce folla un gruppo di più di tre persone, dice “eccezionabile” e quando borbotta lo fa in milanese.Adriano Moneghetti (Milano, 1974) è però, prima di tutto, un incisore di talento, tanto da aver partecipato alle Biennali di incisione più prestigiose in Italia e all’estero ed essersi aggiudicato premi internazionali di grafica (il Premio Acqui, il Premio Bonanno e il primo premio alla rassegna “Fibrenus” di Sora).
Negli ultimi anni, oltre a continuare la carriera di docente in Grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha iniziato a collaborare con case editrici illustrando alcuni libri (l’ultimo in uscita “Gon il furgone” per Albe Edizioni).In mostra una ventina di stampe xilografiche e linoleografiche, ottenute da matrici di legno e di linoleum. La sua tecnica che combina xilografia e calcografia e l’amore maniacale per i dettagli, che lo portano a ricercare la carta perfetta e a crearsi i colori partendo da pigmenti in polvere, ne fanno un artista da tenere d’occhio.
Quarantena / Mostra di Ayumi Kudo / 2020
ll 10 Marzo 2020 quando a tutta l’Italia è stato chiesto di “restare a casa”, l’artista giapponese Ayumi Kudo ha cominciato a disegnare la serie “io resto a casa” per cercare di mantenere una sorta di equilibrio e di benessere della mente e per comunicare attraverso la sua prospettiva la realtà dell’Italia ai giapponesi. Con l’evolversi della situazione il disegno quotidiano è diventato una lettera veicolata sui social e indirizzata agli italiani in cui Ayumi si è aperta rappresentando ansie, paure e stanchezza ma anche sentimenti indimenticabili e nascosti.
Noi libreria ha deciso di dare forma diversa a questa corrispondenza, attraverso una piccola mostra che ha il potere di unirci.